Il mondo dell’edilizia è fortemente scosso dalle novità sul Superbonus. Il limite ad una sola cessione sta creando il caos.
Che il governo voglia arginare l’ondata di truffe sui bonus casa è qualcosa di assolutamente comprensibile e doveroso. Davvero troppi si sono arricchiti imbrogliando sui bonus edilizi, ma qualcosa nei piani del governo sta andando decisamente storto. I bonus casa sono stati un grande motore di sviluppo per il settore dell’edilizia e hanno rimesso in circolo tanto denaro durante il momento più cupo della pandemia. Ma quando sono emerse truffe per ben 4 miliardi di euro, il governo doveva chiaramente correre ai ripari. Prima c’è stato il decreto antifrodi che ha reso tutto molto più complicato ed ingarbugliato, ma la nuova proposta di un blocco ad una sola cessione del credito sta davvero creando un caos.
Una paralisi pericolosa per troppi
Come ha sottolineato l’Ance, ma come hanno sottolineato anche tante altre associazioni legate al mondo dell’edilizia il problema maggiore sono i cantieri aperti. Sicuramente il blocco ad una sola cessione del credito sarà un forte elemento dissuasivo per tanti Italiani che a questo punto il bonus non lo chiederanno più. Ma appunto il problema sono i cantieri aperti. Infatti per i cantieri già aperti la novità è che ci sarà la possibilità di un’ulteriore sola cessione. In questo modo i committenti e le ditte dovranno cercare nuovi accordi ma questo significa che in alcuni casi gli accordi si troveranno mentre in altri tutto sarà paralizzato dalle cause. È una situazione veramente pericolosissima quella che si crea così in tanti cantieri italiani. Che fare adesso?
Leggi anche: Crediti di imposta, bonus e nuove Partite IVA: GdF a caccia di evasori
Molti sperano che l’esecutivo cambi idea e che la stretta sulle cessioni non si faccia.
Leggi anche: Superbonus: edifici misti e modifiche catastali, bussola dalle Entrate
Altri chiedono che almeno non valga per i cantieri già aperti. Staremo a vedere come evolverà la materia.