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Crediti di imposta, bonus e nuove Partite IVA: GdF a caccia di evasori

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Salvatore Dimaggio

La Guardia di Finanza è a caccia di evasori fiscali e sotto la lente ci sono soprattutto i bonus casa.

Da quando il governo ha fatto capire che le truffe sui bonus casa avevano davvero passato il limite era chiaro che prima o poi si sarebbe passati ai fatti. E questo puntualmente è successo. La Guardia di Finanza sta passando letteralmente al setaccio i bonus, ma non solo. Attentamente controllate saranno le cessioni dei crediti. Infatti tutte le cessioni dei crediti di tutti i bonus erogati dall’inizio sino ad oggi saranno attentamente passati in esame. Da una parte la Guardia di Finanza è certa che proprio nelle disinvolte cessioni del credito si nasconda gran parte dell’evasione e dall’altra il governo vuole limitare le cessioni del credito ad una sola. Dunque la Guardia di Finanza esaminerà sotto vari profili, le cessioni del credito per capire quali sono sane e quali invece celano meccanismi fraudolenti volti a gonfiare i preventivi o a simulare lavori mai eseguiti.

Sotto la lente passano in tanti

Dopo ben 4 miliardi di frodi già acclarate era chiaro che questo controllo sarebbe stato serratissimo. Ma non sono solo le frodi ai danni dello stato ad essere nel mirino della finanza, ma anche il riciclaggio. Infatti il bonus è stata una formidabile opportunità non solo per frodare lo stato ma anche per riciclare danaro sporco. Anche le nuove partite IVA saranno sotto la lente del fisco perché la possibilità che siano strumentali a questo genere di frodi è elevata. Ma sta facendo discutere il nuovo limite ad una sola cessione del credito per il bonus. L’Ance ha fatto sapere che questo limite creerà grossissimi problemi al comparto dell’edilizia e farà nascere una montagna di cause per quanto concerne i lavori già in atto.

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Il governo ha rinnovato i bonus, ma anche a costo di frenare i cantieri vuole fare chiarezza.

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Certamente per i bonus le cose stanno cambiando.

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