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Bonus matrimonio 2022: il decreto chiarisce a chi spetta e come chiederlo

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Salvatore Dimaggio

Torna nel 2022 uno dei bonus più importanti in questo momento.

Un bonus certamente molto lontano dai bonus casa, ma che punta ad aiutare i cittadini in un momento assai particolare. Sono tantissimi i matrimoni che sono saltati a causa del covid. Il rischio di diffusione della pandemia era veramente forte e di conseguenza legare il giorno più bello ad una prospettiva così infausta e spaventosa ha scoraggiato giustamente tante coppie. Logicamente tutto il mondo del Wedding ha subito un colpo praticamente mortale. Assoeventi rivela che nel 2020 il settore ha avuto un crollo di fatturato pari al 90%. Insomma una mazzata veramente senza precedenti. Quindi per il governo diventa importantissimo far ripartire con convinzione questo settore così importante. A onor del vero una ripartenza si è già avuta negli scorsi mesi, ma sicuramente si tratta di una partenza timida e con numeri lontanissimi dall’epoca pre Covid.

Il decreto chiarisce il bonus

Il governo quindi scende in campo con un bonus veramente importante. Si tratta di contributi a fondo perduto per tutto il settore del Wedding. Ma in realtà questi contributi a fondo perduto sono particolarmente ad ampio spettro. Infatti 40 milioni spettano in particolare al mondo del Wedding mentre gli altri 20 milioni spettano più in generale al mondo delle feste, cerimonie e ricezione. Ma chi può chiederlo? Possono richiederlo quelle aziende del settore che nel 2020 abbiano accusato un colpo al proprio fatturato di almeno il 30% rispetto all’anno precedente. La domanda si potrà porre all’Agenzia delle Entrate. Una misura altrettanto attesa è il cosiddetto bonus sposi. Il bonus sposi va a risarcire direttamente la coppia che contrae matrimonio.

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Molti attendevano comprensibilmente ritorno di questo bonus.

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Tuttavia per ora non c’è nessun elemento che possa far pensare ad un ritorno di questa misura benché molto richiesta.

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