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Cellulari, cambia tutto: nuovi diritti utente, risparmi e chiudi quando vuoi

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Salvatore Dimaggio

I contratti della telefonia mobile spesso sembrano davvero allettanti, ma poi nascondono condizioni poco convenienti. Ma ora cambia tutto.

Arriva il nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche, una vera rivoluzione che porta regole nuove e più diritti per il consumatore. Durate abnormi dei contratti, obbligo di saldare un’infinità di rate e soprattutto gli odiati contratti da 48 mesi. Tutto finito. Con la nuova normativa l’Autorità garante per le telecomunicazioni avrà più potere di controllo sui contratti. I contratti, poi, potranno essere massimo di 24 mesi ed il cliente non sarà così vincolato. Quante volte ci siamo pentiti dei contratti telefonici fatti e abbiamo scoperto solo dopo, che le rate erano molto più pesanti del previsto. Ma ora cambia tutto. Vediamo come

Nuove regole e diritti

Dunque i nuovi contratti potranno durare solo 24 mesi per i cellulari. Ma cosa succede dopo i 24 mesi? Cessano gli obblighi per il cliente e l’operatore dovrà proporre piani alternativi, manche più brevi. Ma durate più brevi non potrebbero tradursi in rate più alte o magari anche in costi maggiori per servizi aggiuntivi di installazione modem? L’Autorità garante dovrà vigilare su questo. Sicuramente diminuisce il potere degli operatori di imporre penali o di impedire di disdire un contratto. Dunque sicuramente maggiore libertà per l’utente. Ma questa rivoluzione nei regolamenti quali vantaggi concreti porterà all’utente? I contratti più brevi sono un primo vantaggio, ma resta da capire se le compagni telefoniche non lo compenseranno con costi maggiori. Insomma, si dovrà verificare se ci sarà davvero concorrenza oppure no. Dunque a breve vedremo debuttare offerte tutte nuove per la telefonia. Più brevi e si spera anche un po’ più convenienti e meno vincolanti.

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Anche perchè avere una buona connessione è determinante in epoca di studio e lavoro da remoto.

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