Sembra che tutte le novità introdotte a suo tempo dal Governo Renzi stiano per andare in pensione.
Il Canone in bolletta, idea di Renzi per farlo pagare obbligatoriamente a tutti sta per finire. Infatti dal 2023 il Canone RAI uscirà dalla bolletta dell’energia elettrica. Ma anche il bonus Renzi non gode di ottima salute. Con la riforma dell’Irpef inizialmente sembrava che il bonus Renzi sarebbe stato abolito. Il governo assicura vantaggi per tutti dalla riforma IRPEF e quello che si sarebbe perso con il bonus Renzi non si sarebbe riguadagnato in altro modo. Ma in realtà il bonus Renzi che molti ormai chiamano anche bonus Irpef o bonus €100 non è sparito per tutti. Il bonus Renzi era inizialmente di €80, ma poi è stato innalzato a €100 e dunque il fatto che per alcuni rimanga vuol dire in concreto avere €1200 in più all’anno. Ma cerchiamo di capire chi effettivamente beneficerà del bonus Renzi. Il governo Draghi ha voluto intervenire pesantemente con due riforme.
Ecco a chi resta il Bonus Renzi
L’assegno unico che va a cambiare totalmente le politiche sulla famiglia e la riforma Irpef. La riforma dell’Irpef ha completamente cambiato gli scaglioni. Da 5 si è passati a 4. Per lo scaglione più basso vale a dire quello fino a €15.000 ci sono delle buone notizie. Infatti per il primo scaglione il bonus Renzi resta. Per il secondo scaglione le cose si fanno più complicate perché bisogna andare a calcolare concretamente caso per caso. Infatti nella fascia di reddito tra i 15.000 e €28000 avranno il bonus Renzi soltanto coloro i quali hanno delle detrazioni superiori all’Irpef lorda. Come si diceva, va calcolato caso per caso.
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Per quanto concerne gli scaglioni superiori il bonus Renzi non spetterà più.
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Eppure il Governo assicura che a conti fatti i vantaggi saranno per tutti in una forma o nell’altra.