Il Superbonus 110% cambia e si evolve e molti rischiano di perderlo.
La manovra finanziaria ha cambiato il Superbonus 110%. Ma soprattutto è stata l’Agenzia delle Entrate ad intervenire in modo davvero deciso sul re dei bonus casa. L’Agenzia delle Entrate con varie risposte successive ha puntualizzato alcuni aspetti assai determinanti del Superbonus 110%. Una recentissima risposta all’interpello dell’Agenzia delle Entrate è andata di intervenire sul superbonus 110% creando in pratica un requisito nuovo. Questo requisito nuovo sta facendo molto discutere perché potrebbe mettere nei guai chi non ne ha giustamente tenuto conto fino ad oggi. Parliamo dei casi in cui un edificio abbia un unico proprietario ma abbia natura mista: in parte abitativa e in parte di altro genere. Molti si stanno chiedendo che cosa succede ad esempio nel caso di quelle ville o palazzine che abbiano depositi, box auto, rimesse o comunque locali di vario genere che non sono propriamente abitazioni. Vediamo perché la risposta dell’Agenzia delle Entrate sta suscitando dubbi e polemiche. L’Agenzia delle Entrate, infatti ha stabilito che per poter beneficiare del superbonus 110% si deve avere una natura residenziale prevalente.
Ecco chi rischia di perderlo
In sostanza l’edificio deve avere almeno il 50% di superficie catastale adibita effettivamente ad abitazione. Se si abbia meno del 50% non si può usufruire del superbonus. Ma come detto prima, in realtà, tante situazioni potrebbero non arrivare concretamente al 50% tenendo conto dei posti auto dei locali commerciali o eventualmente di depositi di vario genere che possono essere presenti in palazzine e villette, eccetera. Ma qui c’è da fare una notevole precisazione. L’Agenzia delle Entrate nella medesima risposta all’interpello ha stabilito che nel calcolare la superficie catastale per stabilire la natura prevalente dell’edificio, non vanno tenute presente le pertinenze.
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Pertanto tutte le varie pertinenze che possono esserci non vanno a falsare i conti dal punto di vista del bonus.
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Dunque, per la maggior parte di ville e palazzine non dovrebbero esserci particolari problemi.