Bisogna prestare una particolare attenzione ad una nuova truffa che ha al centro false comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate.
Vediamo meglio cosa sta accadendo. A tanti italiani sta arrivando una finta email dell’Agenzia delle Entrate. È semplicemente una campagna di phishing che prende a pretesto le comunicazioni sull’iva. Vediamo di capire meglio come riconoscerla e come difenderci. È proprio l’Agenzia delle Entrate a comunicare questo nuovo tentativo di phishing che prende a prestito i loghi e gli indirizzi email dell’Agenzia delle Entrate stessa per trarre in inganno i contribuenti. Stavolta i truffatori si sono inventati delle eliminazioni periodiche IVA che sarebbero irregolari. L’email contiene un meccanismo che può trarre in inganno il contribuente su più fronti. I loghi sono quelli dell’agenzia delle entrate ma anche l’indirizzo email da cui arriva la comunicazione sembra proprio quello dell’agenzia delle entrate. In realtà La truffa non è proprio perfetta perché nelle nelle email ci sono alcune imperfezioni ma tanti italiani possono cadere nel tranello.
Ecco cosa fare
Prima di vedere concretamente cosa fare è importante ricordare che in questo periodo tante emeil del genere stanno circolando. I truffatori impersonano l’INPS o qualche banca o Poste Italiane. E tanti italiani purtroppo finiscono in queste trappole. L’Agenzia delle Entrate in particolare spiega che cosa evitare. La cosa fondamentale è quella di non cliccare su alcun link contenuto nel messaggio. Altrettanto fondamentale e non aprire nessuno degli allegati che l’email contiene. Così facendo si aprirebbe la strada ai pirati informatici. La cosa più importante è poi cancellare l’email ricevuta. Questi tentativi di phishing possono essere estremamente pericolosi per chi ci cade.
Leggi anche: Superbonus 110%: vediamo se le pertinenze ti costringeranno a restituirlo
Infatti i truffatori possono accedere a preziosi dati dei contribuenti e se ciò dovesse avvenire il tutto va tempestivamente comunicato alla polizia postale.
Leggi anche: Contanti 2022: in casa o in famiglia, il fisco con le nuove soglie ti stanga
Massima attenzione, dunque, a questo nuovo inganno.