La stangata su luce e gas colpisce duramente gli italiani e dal Governo arrivano aiuti, ma anche la possibilità di rateizzare.
Il Sole 24 Ore spiega i dettagli appena diramati dall’autorità sull’energia. Per gli italiani far fronte alle spese di luce e gas in questo 2022 sarà veramente complicato perché l’inflazione sta colpendo duramente tutti i comparti produttivi. Innanzitutto la rateizzazione non parte in maniera automatica. Sara una facoltà che il venditore deve attivare per tutte quelle famiglie che non riescono a far fronte ai pagamenti nel periodo tra gennaio ed aprile. Di conseguenza quando una famiglia si trovi nell’impossibilità di pagare le rate, sarà il gestore di luce e gas a dover inserire nel sollecito, l’informativa sulla possibilità di rateizzare gli importi. Nella stessa informativa si dovrà anche spiegare che la rateizzazione non comporta interessi. Ma quante sono queste rate? L’autorità sull’energia sostiene che il numero di rate deve essere almeno pari al numero di bollette che l’esercente emette nell’arco di 10 mensilità.
Ecco come funziona
La prima rata sarà sicuramente quella più pesante, perché in questa rata l’utente deve pagare metà della cifra dovuta, mentre le altre rate saranno più leggere perché in esse si dovrà pagare il 50% rimanente. Ma ogni singola rata non potrà essere più bassa di €50. Dunque il numero concreto delle rate sarà calcolato in base a questi parametri. Gli esercenti di luce e gas potranno negoziare piani diversi ma non potranno essere peggiorativi per il cliente. Dunque questi criteri minimi dovranno comunque essere rispettati.
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Vediamo che cosa succede se non si pagano le rate.
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Se, nonostante la rateizzazione, l’utente non riuscisse a far fronte alle rate, a quel punto chi eroga luce e gas sarebbe libero di far partire le usuali procedure per il distacco della fornitura.