L’Assegno Unico è certamente una rilevante novità di questo 2022 per quello che riguarda le politiche di sostegno della famiglia.
Per tantissime famiglie italiane, infatti, l’assegno unico andrà a costituire un valido supporto per le tante spese che i figli comportano. Infatti l’assegno unico è proporzionale al numero dei figli, ma anche all’ISEE. Chiaramente le famiglie numerose saranno quelle che ne beneficeranno di più perché con tanti figli, le spese sono logicamente maggiori ed anche l’assegno unico cresce in proporzione. Ma l’altra grande rivoluzione per le famiglie è arrivata qualche anno fa ed è stato il Reddito di Cittadinanza. Il reddito di cittadinanza ha consentito seppur tra alcune polemiche alle famiglie in stato di maggior fragilità economica, di poter vivere dignitosamente. Adesso queste due misure si trovano a coesistere e vediamo che cosa succede. L’Assegno Unico andrà a sommarsi al Reddito di Cittadinanza per tutti coloro che percepiscono il reddito grillino. Il calcolo dell’assegno unico per chi percepisce reddito di cittadinanza non sarà diverso dagli altri. Di conseguenza da marzo il reddito di cittadinanza crescerà perché ad esso andrà sommato anche l’assegno unico.
Un’accoppiata che può valere molto
Molti si chiedono se questa possa essere una base per il reddito unico universale del quale sempre più spesso si comincia a parlare. Più che altro la somma di questi due interventi può essere un elemento di riflessione per questa misura che molti vorrebbero introdurre e non solo in Italia. Ma per ora si tratta semplicemente di supposizioni. Ma vediamo cosa cambia concretamente per i percettori del reddito grillino. Se hanno figli, ciò che percepiscono dallo Stato andrà a crescere in modo, a volte anche sensibile.
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L’importo dell’assegno unico sarà caricato automaticamente sulla card gialla.
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Certamente una boccata d’ossigeno in più per le famiglie che devono combattere anche contro la nuova alta inflazione.