Decisamente un inizio d’anno col botto, quello del 2022. Ma molti analisti lo aspettavano.
L’inflazione è stata a lungo fortemente sottovalutata dalle banche centrali, ma adesso che emerge in tutta la sua forza, tanti sono spaventati. Sono emersi ieri i dati relativi all’inflazione italiana che si attesta ai massimi dal 2008. Dunque questo significa che la stangata per gli italiani sarà più forte di quanto inizialmente le associazioni a tutela dei consumatori avevano previsto. Infatti le stime di queste associazioni parlavano di una stangata per ogni famiglia pari a €1.200. Una cifra veramente importante, ma oggi l’inflazione viene corretta al rialzo e di conseguenza anche la stangata non potrà che essere più forte. Vediamo concretamente cosa possono fare gli italiani. Innanzitutto c’è da mettere in chiaro la cosiddetta corsa al cambio di gestore luce e gas. Gli esperti spiegano come cambiare gestore in questo momento non abbia molto senso.
Stangata extra e il caro vita si impenna
Tutti i gestori pagano a monte in egual modo, le materie prime necessarie per generare l’energia, dunque non c’è assolutamente nessuno che possa salvarsi dalla stangata cambiando gestore. Qualsiasi gestore si andrà a scegliere, per quanto possa prometterci condizioni fantastiche, in realtà non potrà che farci pagare luce e gas esattamente la stessa cifra. Questo rialzo dell’inflazione inoltre costringe anche le famiglie italiane a ragionare in termini diversi dal punto di vista delle spese di tutti i giorni. Diventa veramente fondamentale risparmiare il più possibile. Infatti secondo l’Istat l’inflazione è salita a dicembre 2021 addirittura al 3,9%. Questo significa che le politiche messe in campo dall’Unione Europea e dall’Italia per raffreddare l’inflazione sono state, come molti hanno sostenuto, largamente inefficaci.
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L’inflazione tende a surriscaldarsi e ciò significa che anche i rincari la seguiranno.
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Risparmiare diventa imperativo e non bisogna prestar fede a chi dice che sia un fenomeno passeggero.