Arriva la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di bilancio e così finalmente c’è chiarezza su tutto quello che riguarda il vasto universo dei bonus casa.
Per quanto riguarda il Superbonus è stato confermato nella percentuale solita del 110% per questo 2022 ma anche per il 2023. Sarà il 2024 a vederlo scendere al 70% e nel 2025 scenderà al 65%. Per quanto riguarda le villette e in generale le abitazioni unifamiliari è arrivata la conferma dell’ultimo minuto del 110% per tutto il 2022, ma con la condizione che entro il 30 giugno i lavori siano almeno al 30%. Anche per gli istituti autonomi delle Case Popolari resta la proroga 2023. Per quanto riguarda i territori protagonisti di eventi sismici a partire dal primo aprile 2009, la detrazione sarà eccezionalmente sempre al 110% fino al 31 dicembre 2025. Vediamo gli altri bonus. Il bonus ristrutturazione è al 50%. L’ecobonus vede invece una soglia del 65%.
Pioggia di conferme e novità
Il bonus mobili vale il 50%, ma la soglia è di €10.000. Nel 2023-2024 scenderà ulteriormente a €5000. Il bonus verde è al 36%, mentre il bonus facciate tra mille polemiche e cambi di rotta è stato ridotto alla fine al 60%. Dunque in generale parliamo di tagli e riduzioni ai vari bonus. Ma per fortuna ne arriva uno tutto nuovo ed è quello per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il bonus per eliminare le odiose barriere architettoniche vale il 75% ed ha un tetto di spesa di €50.000 per le case unifamiliari mentre invece si dovrà tenere conto del numero delle unità immobiliari per i condomini. Questo è un bonus innovativo e lungamente atteso che può beneficiare di cessione del credito e sconto in fattura.
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Ovviamente si può avere anche come detrazione IRPEF.
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Tuttavia eccezionalmente non sarà spalmata su 10 anni, ma sarà divisa in cinque rate suddivisi appunto di 5 anni.