L’Assegno Unico entra nel vivo e tante famiglie ora tirano un sospiro di sollievo.
Con l’assegno unico il governo Draghi ha operato una vera rivoluzione nel rapporto tra Stato e famiglie. Come dice il nome l’assegno unico nasce per far rientrare sotto un unico ombrello tutte le varie elargizioni che il governo concede alle famiglie. A beneficiarne saranno tutte la famiglie con figli dal settimo mese di gravidanza al ventunesimo anno di età. Insomma una misura davvero universale che fa felici soprattutto le famiglie numerose. Ma novità positive stanno emergendo con le simulazioni. Infatti adesso si comincia a capire meglio quanto percepiranno in più le famiglie. Soprattutto giunge la novità positiva del bonus asilo nido confermato per il 2022 e cumulabile con l’assegno unico. Ma vediamo come massimizzare l’assegno unico.
Novità positive
E’ il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico a parlare di un grande successo di richieste per l’assegno unico. Saranno davvero tante le famiglie italiane a beneficiarne ma è importante far bene la domanda. Infatti è stato chiarito che la domanda può essere sottoposta da un solo genitore, ma comunque anche l’altro deve intervenire del procedimento per ratificare la domanda del primo. Inoltre i figli dai 18 ai 21 anni per non perdere l’assegno unico dovranno essere inseriti in attività di studio o di apprendistato oppure essere iscritti ai centri per l’impiego. Ma la cosa probabilmente più positiva è che l’assegno unico sembrava aver cancellato necessariamente qualsiasi altro aiuto per le famiglie. Invece varie indiscrezioni fanno capire che può essere aumentato da bonus come il bonus asilo nido che è ormai confermato ed altri potrebbero arrivarne.
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Insomma, con l’assegno unico cambiano tante cose, ma non è necessariamente l’unica misura a cui le famiglie possono fare riferimento.
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Per le famiglie con i genitori che non vivono sotto lo stesso tetto è determinante però ricordare che vanno presentate due distinte domande.