Il Reddito di Cittadinanza è stato fortemente modificato nel corso degli ultimi mesi.
Come sappiamo c’è stata una vera e propria stretta attorno al reddito grillino causata dai troppi furbetti che ne hanno approfittato. Vediamo cosa cambia adesso e perché per alcuni ci sarà l’aumento. Il reddito di cittadinanza nasce come una misura per tutte quelle persone che non ce la fanno ad andare avanti con i propri mezzi. Dunque si tratta di un aiuto concreto per tutti quei nuclei familiari che letteralmente non ce la fanno a mantenersi economicamente. Accanto a questa vocazione c’è anche ovviamente la vocazione al reinserimento lavorativo. Ma troppi che invece non versano in queste condizioni di forte disagio hanno approfittato della misura e hanno percepito il reddito grillino senza averne titolo. Ecco perché sono scattate delle misure fortemente restrittive.
Cattive notizie, ma anche un aumento
La peggiore di tutte è sicuramente la perdita del reddito di cittadinanza al secondo rifiuto. Questa misura è particolarmente dura perché la proposta di lavoro potrebbe anche provenire dall’altra parte d’Italia ed essere magari per un lavoro di soli tre mesi. Secondo l’attuale normativa, se la si rifiuta si perde il reddito di cittadinanza. In generale poi saranno intensificati tutti i controlli, ma come detto da marzo almeno arriva una novità positiva. Infatti da marzo al reddito di cittadinanza si cumula era anche l’assegno unico. Vediamo come funziona. L’assegno unico è la nuova misura prevista dal governo Draghi a supporto della famiglia e si calcola in base all’ISEE e al numero dei figli. Inutile dire che per chi percepisce il reddito di cittadinanza l’importo per ogni figlio sarà particolarmente elevato perché ovviamente l’ISEE è basso.
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Ma come fare per cumulare reddito di cittadinanza ed assegno unico?
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In realtà avverrà tutto in automatico e reddito di cittadinanza e assegno unico si sommeranno per gli aventi diritto in modo automatico da marzo.