I bonus casa ultimamente sono stati al centro di tante e forse troppe revisioni e tanti italiani ormai sono frastornati.
Sicuramente il cambio dell’anno ha portato con sé tante novità e questo era atteso e anche inevitabile. Ma d’altra parte le novità maggiori sono state causate dagli italiani stessi che hanno pensato di fare i furbi creando frodi sul bonus casa per un controvalore di 4 miliardi di euro. Come al solito in realtà le persone oneste hanno dovuto subire le conseguenze per le malefatte di alcuni truffatori e di conseguenza è nato il decreto antifrodi. Visto di conformità e asseverazione hanno creato un discreto caos, ma bisogna anche dire che il caos maggiore lo hanno creato le voci contrastanti sui controlli. Gli italiani hanno timore dei controlli e di poter apparire come imbroglioni anche se magari non hanno fatto nulla di male e sono caduti nella trappola di regolamenti poco chiari.
Ottime notizie: cancellazione o detraibilità
Tuttavia non tutte le novità emerse per il bonus casa sono negative. Anzi, visto di conformità ed asseverazione in tanti casi saltano o sono scontati. Vediamo che succede. Per i lavori sotto i €10.000 visto di conformità ed asseverazione non sono più necessari. In effetti molti avrebbero rinunciato ad interventi così piccoli se fossero stati onerati di queste due documentazioni. Così come neppure sono necessari per la cosiddetta edilizia libera. D’altra parte, però, è proprio di questi giorni un’altra novità positiva e vale a dire il fatto che visto di conformità ed asseverazione vedono i loro costi essere detraibili.
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Dunque anche per quelle situazione per le quali visto di conformità ed asseverazione sono necessari, almeno i costi si possono detrarre.
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La detrazione avviene in proporzione al bonus riconosciuto.