Il canone RAI è sempre più al centro dell’attenzione e novità sia positive che negative si susseguono su questa odiata tassa.
Innanzitutto è importante sottolineare che la tremenda proposta del presidente della RAI relativa al far pagare il canone anche su smartphone e tablet a quanto pare è tramontata. Negli ultimi mesi si era parlato molto di questa contestatissima proposta, ma il Parlamento ha deciso di non dare seguito a questo balzello che sarebbe stato veramente tremendo. Ma vediamo che succede relativamente al pagamento del canone RAI in bolletta. È stato Renzi ad avere l’idea di inserire il canone della RAI in bolletta. Facendo così gli italiani non avrebbero avuto scampo. Avrebbero dovuto pagare il canone per forza, perché se lo sarebbero ritrovato direttamente all’interno della bolletta.
Come non pagarlo
Ma adesso con le nuove norme, il canone deve uscire dalla bolletta e si è molto discusso sui tempi relativi a ciò. Per quelli che sono gli ultimi chiarimenti, il canone RAI esce dalla bolletta definitivamente a partire dal 2023 queste sono le ultime decisioni dell’esecutivo. Quindi bolletta e canone RAI prendono due vie diverse, ma a partire, appunto, dal 2023. Ma questo è il momento caldo per quanto riguarda l’esonero dal canone RAI. Si, perché tanti Italiani stanno decidendo di buttare via il vecchio televisore e guardare i contenuti soltanto su smartphone e tablet: facendo così si ha diritto a non pagare legalmente il canone RAI. Il termine per richiedere l’esenzione del canone RAI è il 31 gennaio. Richiedendo l’esenzione entro il 31 gennaio non si pagherà il canone RAI per tutto il 2022. Di conseguenza un bel risparmio.
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Se non si fa in tempo, si può sempre chiedere l’esenzione il 30 giugno, ma facendo così il canone RAI non si paga soltanto per il secondo semestre dell’anno.
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Ricordiamo inoltre che chi ha un reddito particolarmente basso e chi ha più di 70 anni, ma anche alcune tipologie particolari di personale delle Forze Armate non pagano il canone.