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Bonus mobili, il governo lo rinnova ma ci sono delle importanti modifiche: i dettagli

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Carmelo Giuffre

Nell’ultima legge di Bilancio il governo guidato da Mario Draghi ha deciso di rinnovare anche per il 2022 il Bonus Mobili. Nella manovra sono state però inserite alcune modifiche. vediamo nel dettaglio quali sono i nuovi requisiti per accedere. 

Il governo ha deciso nella nuova legge di Bilancio di confermare il Bonus Mobili anche per l’anno 2022. Non una decisione scontata in quanto Draghi aveva già fatto intendere nelle scorse settimane che non tutti i bonus varati durante l’emergenza sanitaria sarebbero stati rinnovati. Ma nella manovra 2022 si è comunque deciso di lasciare intatta questa specifica agevolazione. Verrà però a partire dal prossimo anno, abbassato il tetto di spese detraibili tramite il bonus, che rispetto agli attuali 16 mila euro previsto, sarà invece di 10 mila euro. E questa sembra al momento la modifica più importante introdotta dall’esecutivo in merito. Resta invariata l’aliquota di detrazione al 50 per cento e il bonus mobili resterà inoltre sempre e comunque legato ai lavori di ristrutturazione edilizia. 

Bonus Mobili, cosa cambia e quali requisiti restano invece invariati

Questo significa che l’agevolazione sarà garantita ai contribuenti soltanto nel caso in cui gli acquisti di arredamento siano associati all’avvio di lavori di recupero edilizio, a patto che questi siano iniziati nell’anno 2021, e non in periodi antecedenti. Inoltre per poter usufruire del bonus, verranno accettati soltanto pagamenti mediante mezzo elettronico, come carta o bonifico. Non cambia nulla invece sulla documentazione che i cittadini sono tenuti a presentare: si dovrà esibire la ricevuta del pagamento effettuato o in alternativa la documentazione di addebito su conto corrente atta a testimoniare la reale natura delle spese sostenute. 

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Non è prevista invece alcun tipo di modifica per quanto concerne la lista degli immobili che sarà possibile acquistare con l’agevolazione

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