Per il Reddito di Cittadinanza la vita non è mai stata facile.
Ai tempi del Governo Conte quando il MoVimento 5 Stelle aveva più potere il reddito di cittadinanza sembrava una misura intoccabile, ma nel frattempo il vento della politica è cambiato e i 5 stelle sono stati ridimensionati dal punto di vista politico. I numeri che hanno in Parlamento sono sempre quelli, ma adesso devono fare i conti con una vasta maggioranza e non tutti amano il reddito grillino. Importante dunque capire che il reddito di cittadinanza non è più intoccabile e che adesso viene messo a rischio da numerose parti. Vediamo quali sono i comportamenti che possono mettere a rischio la percezione del reddito. Innanzitutto bisogna stare molto attenti a quello che si acquista. Se fino ad oggi qualche piccola leggerezza sul fronte dei beni acquistati poteva forse passare liscia, la nuova ondata di controlli è davvero stringente.
Vediamo chi rischia e cosa evitare
Ricordiamo infatti che con il reddito di cittadinanza si possono acquistare soltanto beni di prima necessità. Dopo tutti gli scandali emersi sulla stampa i controlli nei confronti di chi percepisce il reddito sono sempre più forti e di conseguenza piccole infrazioni possono costare assai care. Ma soprattutto rischia di perdere il reddito chi dice di no a due proposte di lavoro. Ricordiamo che la seconda proposta di lavoro potrebbe anche provenire dall’altra parte d’Italia e riguardare anche un lavoro di soli 3 mesi e ciò basterebbe a far perdere il reddito grillino. Dunque un reddito di cittadinanza sicuramente più facile da perdere e più soggetto a controlli. Allora proprio per questo chi lo percepisce deve stare particolarmente attento a non sbagliare.
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Ma c’è la possibilità che il reddito di cittadinanza possa essere fortemente ridimensionato? A chiederlo sono varie forze politiche.
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Soprattutto la Lega chiede con forza che il reddito di cittadinanza venga fortemente ridotto per reperire i fondi contro il caro bollette.
