Buone notizie dal fisco grazie alle novità approvate in Manovra finanziaria.
Tutte le cartelle esattoriali notificate dal gennaio al marzo del prossimo anno beneficeranno della possibilità di un pagamento comodo in 180 giorni al posto dei soliti 60. Vediamo come funziona. Gli italiani sono alle prese con una situazione economica assai grave. La quarta ondata sta mettendo a rischio tante imprese e l’inflazione sta stangando duramente le famiglie. La fragilità economica di tanti soggetti è sempre più marcata e dal prossimo anno tanti italiani possono trovarsi in difficoltà. Ecco dunque un ventaglio di norme che il Governo sta pensando per alleggerire questo stato di cose. Ma con la manovra arriva una buona notizia sul fronte del fisco.
Arrivano i 180 giorni
Mentre ancora si discute di rottamazione quater e di altre misure più incisive, arriva una novità che farà piacere a tanti. Dunque le cartelle esattoriali notificate fino a marzo del 2022 potranno essere pagate in 180 giorni senza aggravio di interessi e senza alcuna sanzione. Dunque siamo nell’ambito della Pace fiscale nata per venire incontro alle emergenze della pandemia di Covid. Si è parlato tanto di questi 180 giorni, ma sino ad oggi non c’era l’ufficialità. In un primo tempo indiscrezioni giornalistiche avevano parlato di un termine di 150 giorni. Ma poi questo termine è slittato a 180. È stata la commissione bilancio del Senato ad approvare l’emendamento. In sostanza quelle regole che erano state pensate per essere applicate fino al 31 dicembre 2021 vengono estese sino al marzo del 2022. L’iter parlamentare è praticamente completato e dunque ormai per gli esperti non ci sono praticamente più dubbi su questa moratoria.
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Ma il dibattito politico è attualmente assai focalizzato su una proroga a marzo anche del Reddito di emergenza.
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Soprattutto le forze di centrodestra chiedono con forza che il reddito di emergenza si allineato alla proroga dell stato di Emergenza.