Una brutta sorpresa arriva dal governo in questo fine 2021. Si sa che il governo vuole fare la lotta al contante e si sa che vuole spingere all’utilizzo del bancomat e carta di credito.
Ma addirittura arrivare a sanzionare chi non li usa sembra davvero esagerato. I famosi pagamenti in contanti sono il vero e proprio nemico del governo Draghi. Perché con i pagamenti in contanti si può consentire l’evasione fiscale. E allora ecco questa brutta novità pensata dall’esecutivo. Stroncare il contante addirittura multando chi non usa il bancomat e carta di credito. E si parte già da subito: si parte dal primo gennaio 2022. Ad essere colpiti saranno tutti gli esercenti e professionisti italiani. Dunque tutti quei negozianti che dal primo gennaio 2022 si rifiuteranno di usare il bancomat in un pagamento. Vediamo che succede. Per i commercianti non basterà più avere il pos e fargli prendere polvere. Se un cliente vuole usare il bancomat e il commerciante si rifiuta sarà multato.
Vediamo a quanto ammonta
Quindi l’utilizzo del bancomat diviene un vero e proprio diritto per il cliente e il negoziante ma anche il professionista che non glielo dovesse concedere farebbe scattare i presupposti per una multa. Ma quanto ammonta questa multa? La sanzione dovrebbe ammontare a €30 più il 4% della cifra rifiutata. Con questa mossa il governo incoraggia molto l’utilizzo di bancomat e carte di credito e scoraggia l’utilizzo del contante. Dunque dal primo gennaio 2022 commercianti e professionisti dovranno stare molto attenti: il possesso del pos non basterà più e si dovrà accettare qualsiasi richiesta di pagamento con bancomat o carta di credito di qualsiasi cliente, ma vediamo in concreto a quanto ammonterebbe una multa.
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Se un cliente sta acquistando un oggetto che costa €5 ma il commerciante si rifiuta di accettare Bancomat o carta la multa sarebbe di €30 più il 4% dei €5.
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Insomma ormai commercianti e professionisti devono adeguarsi.