La Federal Reserve ha fatto capire di prendere l’inflazione molto sul serio e le borse tremano.
Erano mesi ormai che l’inflazione aveva rialzato la testa e con forza. Qui su I Love Trading vi abbiamo spesso raccontato la rabbia e la frustrazione delle aziende costrette a ridurre o fermare la produzione a causa di rincari spesso folli delle materie prime. CNA e Confartigianato: per inflazione filiera tessile in ginocchio. Lo spieghino alla BCE Questo è uno dei tanti articoli che abbiamo dedicato a questo scollamento drammatico tra le banche centrali e la realtà della produzione. Le banche centrali facevano sempre spallucce di fronte al grave fenomeno. Ma ora le cose stanno cambiando. L’inflazione galoppa ed ormai non la si può più sminuire o negare. E così le banche centrali iniziavano timidamente a cambiare rotta.
L’arrivo di Omicron ha cambiato tutto
La Fed ha fatto intendere di essere realmente preoccupata per l’inflazione. Ma non basta. Ha fatto capire che Omicron potrebbe farla lievitare ulteriormente. Insomma, bisogna fare qualcosa. Che la banca centrale più importante del mondo decida di intervenire contro l’inflazione è una notizia positiva. Però significa due cose. Primo, che l’inflazione in prospettiva è davvero tremenda. Due che adesso i mercati potrebbero non avere più il supporto illimitato delle banche centrali. I mercati, secondo molti analisti sono sopravvalutati e secondo altri sono proprio in bolla. Insomma, tanti anni di politiche ultra espansive hanno fatto volare le borse a livelli chiaramente irrealistici.
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Che succede adesso? Se la Fed smette di pompare soldi nel sistema e se inizia ad alzare i tassi, tutto il castello di carte potrebbe crollare.
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E’ la politica ultra espansiva della Fed che ha portato i mercati a queste valutazioni assurde, ma ora la Fed sembra mutare in versione falco e i mercati tremano.