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Nuova ondata di Green Pass finti su Telegram: il pericolo è doppio

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Salvatore Dimaggio

La variante Omicron sta spaventando tutto il mondo, ma per gli imbroglioni che lucrano sulla pandemia, l’occasione è ghiotta.

Fioccano su Telegram le offerte di Green Pass falsi. Molti denunciano che Telegram sia il nuovo Deep Web. Vi si può trovare veramente di tutto. Materiale illecito e refurtiva di crimini informatici, trovano su i canali Telegram il luogo ideale dove essere comprati, venduti e scambiati. Su Telegram i no vax parlano e si organizzano. Ma accanto a chi utilizza la piattaforma per esprimere civilmente i propri punti di vista ci sono poi i canali che smerciano Green Pass fasulli. Recentemente la Guardia di Finanza ha chiuso un giro imponente di green pass falsi. Ma questo business sembra non arrestarsi mai.

Scatta anche il ricatto

I canali che offrono Green Pass falsi sono veramente ben strutturati. Millantano agganci con medici compiacenti e offrono una sorta di servizio clienti ben fatto e professionale. Insomma si fa di tutto per invogliare ad acquistare il Green Pass fasullo. Ma importante ricordare che fare questo è un reato. Ma ciò non basta: si sono segnalati numerosi casi nei quali oltre ad aver dovuto pagare per ottenere il lasciapassare contraffatto, i furbetti che volevano il documento falso si sono anche visti ricattare da coloro i quali glielo avevano venduto. Dunque è veramente il caso di stare alla larga da queste pratiche. D’altra parte con la nuova tremenda quarta ondata che sta esplodendo in tutta Europa, rinforzata e resa più temibile dalla variante Omicron è facile immaginare come questo commercio ritroverà forza.

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Ancora una volta è importante sottolineare come bisogna stare alla larga delle facili promesse di chi vuole vendervi questi documenti contraffatti ed usare con cura Telegram.

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E’ una bella app, ma guai a cascare nei canali sbagliati.

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