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IRAP, scadenza secondo acconto imminente: modalità e calcolo

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Salvatore Dimaggio

Arriva il secondo acconto 2021 IRAP con la scadenza del 30 novembre.

Dunque il 30 novembre è il termine ultimo per il secondo acconto di quest’anno. Le due scadenze relative all’IRAP sono il 30 giugno data, nella quale abbiamo saldo e primo acconto e, appunto 30 novembre per il secondo acconto. A ben vedere sono le medesime scadenze di tutto il gruppo relativo alla dichiarazione dei redditi. Dunque sono date ben note a chiunque presenti dichiarazione dei redditi. Come sappiamo ci sono ben due metodi di calcolo. Il primo è il metodo storico che si riconnette a quanto il contribuente ha versato relativamente al periodo precedente. Il secondo metodo, più orientato al futuro, è il cosiddetto metodo previsionale.

Vediamo quanti acconti

Per quanto concerne il metodo previsionale esso si basa su una stima di quanto si prevede di realizzare nell’anno. L’acconto dell’IRAP non si paga se la cifra dovesse essere pari o inferiore a 51,65 euro. Se l’acconto dovesse essere inferiore a 257,52 euro va versato in un’unica soluzione il 30 novembre 2021. Se invece dovesse essere pari o superiore alla cifra vista prima, in tal caso il 40% dovrà essere versato nella prima scadenza che abbiamo visto, vale a dire il 30 giugno unitamente al saldo. Mentre sarà il 60% restante a dover essere versato il 30 novembre. Dunque la data del 30 novembre è importante sia per chi paga un unico acconto in virtù del fatto che si trova al di sotto della soglia che abbiamo citato prima, ma anche per chi paga il secondo acconto trovandosi al di sopra di quella soglia.

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Ma il dibattito politiche è arroventato proprio dalla questione fiscale, si vuole un fisco più leggero, ma il nodo coperture spacca le varie forze dell’ampia maggioranza di governo.

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Al centro del dibattito le partite IVA, drasticamente diminuite di numero col Covid e per le quali si chiede un po’ di sollievo dal punto di vista fiscale.

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