Questo è un periodo di forti tensioni in borsa.
I lockdown si stanno facendo strada in Europa e c’è il timore che presto non soltanto Austria e Olanda, ma anche Germania, Francia e molti altri paesi saranno costretti alle chiusure. Purtroppo il lockdown arriva in concomitanza con una spirale inflazionistica molto severa che sta comprimendo le capacità di spesa dei cittadini e sta anche mettendo in crisi la capacità di produrre delle imprese. Tuttavia il timore maggiore per i mercati è probabilmente legato all’inflazione, ma solo in modo indiretto. Infatti l’inflazione potrebbe spingere le banche centrali a cambiare la loro tradizionale politica ultra espansiva. Se le borse sono arrivate ai clamorosi livelli attuali battendo record su record nonostante la pandemia, questo è dovuto alle politiche estremamente accomodanti che le banche centrali portano avanti da tanti anni. Se però le banche centrali, pressate dall’inflazione, dovessero cambiare rotta e minimamente hanno già cominciato a farlo c’è il rischio che i mercati stornino pesantemente.
Torna di moda, ma è solo per esperti
Se i tassi venissero alzati in modo deciso, secondo molti ci sarebbe addirittura un rischio di crollo. In uno scenario del genere torna di prepotenza un indice molto particolare, vale a dire il Vix, il cosiddetto indice della paura. Attraverso un calcolo estremamente complesso il Vix va ad impennarsi ad ogni picco di tensione sui mercati. Per poi ridiscendere. Quando c’è nervosismo sui mercati il Vix torna di moda e molti vorrebbero specularci. Tuttavia investire sul Vix è estremamente complicato. Questo indice si comporta in un modo profondamente diverso rispetto ad un normale indice di borsa. Il suo andamento tipico è un po’ a denti di sega. Ha dei picchi verso l’alto e poi lentamente ridiscende a valori più fisiologici. Dopo qualche settimana torna ad impennarsi in modo fulmineo e poi ridiscende dolcemente magari impiegandoci giorni o settimane.
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Si tratta di uno strumento che può essere utile studiare e conoscere ma sul quale davvero non ha senso improvvisarsi.
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Ciò sia per le dinamiche particolari che lo reggono e sia per i movimenti assolutamente fulminei che fa al rialzo.
