La cosiddetta Easy Tax dovrebbe essere applicata agli autonomi se dovesse andare in porto la proposta di Lega e 5 stelle.
L’Easy Tax dovrebbe avere la funzione di ampliare l’aliquota al 15% per quanto concerne quegli autonomi che hanno dei ricavi posti tra i 65.000 e i €100.000. In realtà la Lega da tempo sta cercando di proporre la Flat Tax ma con scarsi risultati pratici. In questo senso spunta la cosiddetta Easy Tax. L’Easy Tax è una proposta del MoVimento 5 Stelle che ben potrebbe piacere anche alla Lega. Vediamo cosa comporterebbe concretamente. I 5 Stelle propongono di cambiare la situazione attuale. Attualmente la Flat Tax al 15% si applica soltanto entro un introito di €65000. Appena si superano i €65000 annui di introito scatta l’aliquota IRPEF del 41%. Dunque un incremento veramente pesantissimo. In questo senso arriva la Easy Tax che dovrebbe incorporare nel sistema un meccanismo di gradualità che faccia da ponte o da collante tra i due regimi così diversi.
Un ponte tra aliquote troppo diverse
Secondo la proposta dei pentastellati anche chi supera i €65000 ma comunque entro i €100000, potrebbe beneficiare di un’aliquota del 20%. Per beneficiare di questa aliquota i 5 Stelle propongono una serie di condizioni. Di conseguenza la Easy Tax potrebbe andare a colmare il divario troppo forte che c’è tra le due aliquote. Se fosse una proposta soltanto dei 5 Stelle probabilmente non avrebbe i numeri sufficienti per andare avanti, tuttavia il carroccio potrebbe fornire a questa proposta la forza necessaria per andare in porto. Questa proposta ha anche un altro asso nella manica, la volontà del governo di arginare la “moria” di partite iva durante la pandemia. Infatti durante il Covid si sono perse tantissime partite IVA.
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Con la riapertura delle attività, c’è stato un rimbalzo, ma del tutto insufficiente.
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Insomma oggi ce ne sono tante in meno.