Stangata pesantissima quest’anno sulle tredicesime degli italiani. Vediamo perché e a quanto ammonta.
Per i lavoratori italiani il periodo di Natale è un periodo magico per tanti motivi, ma anche per uno in più: arriva la tredicesima. La tredicesima oltre a essere una grande boccata d’ossigeno per il lavoratore è anche un grande motore di consumi. Mai come quest’anno ce n’è un gran bisogno perché l’inflazione sta costringendo gli italiani a tagliare su tutto. L’inflazione ha colpito i consumi su tutti i settori e di conseguenza gli italiani stanno facendo economia e attendono la tredicesima per avere qualche soldo in più da spendere. Purtroppo però quest’anno sulla tredicesima cade una pesante stangata.
Un taglio pesante che si aggiunge all’inflazione
Secondo quanto riferisce Investire Oggi le tredicesime quest’anno saranno decurtate di un importo globale pari addirittura 2 miliardi di euro. I lavoratori colpiti da questa autentica mazzata saranno addirittura 10 milioni. Ma cosa c’è alla base di questo crollo delle tredicesime? La tredicesima viene calcolata in base a precisi parametri stabiliti per legge. Tuttavia il Covid ha fatto sì che ci fosse un ampio ricorso alla cassa integrazione. La cassa integrazione va ad incidere pesantemente sul computo globale relativo alla tredicesima. Di conseguenza chi ha dovuto patire la cassa integrazione, avrà come come effetto collaterale anche una diminuzione proporzionale sulla tredicesima. In sostanza più cassa integrazione si è fatta e più la tredicesima sarà decurtata.
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Ma globalmente a quanto ammonta la perdita per le tredicesime degli italiani?
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Secondo le stime si tratterebbe di un taglio addirittura pari al 10% in tutto. Insomma una batosta ulteriore che andrà ulteriormente a comprimere i consumi.