Il mantra dell’innovazione ce lo ritroviamo ormai ovunque.
Tutto ciò che è innovativo deve essere per forza migliore e deve avere un luminoso successo davanti a sé. Le criptovalute non possono che essere un successo i non fungible token anche. Il metaverso proposto da Facebook sarà sicuramente un clamoroso successo. Insomma tutto ciò che è nuovo deve avere necessariamente successo e deve essere necessariamente il futuro. Ma è davvero così? Qualche anno fa Google presentò in pompa magna i suoi Google Glass. Furono annunciati come una rivoluzione straordinaria. Si trattava di occhiali smart che ci avrebbero dischiuso un mondo di possibilità e di servizi. Non ci sarebbe stato più bisogno di smartphone tablet e forse nemmeno del pc. Lo schermo del pc era proiettato direttamente nei nostri occhi e semplici gesti intuitivi ci avrebbero fatto navigare in un mare di innovazione.
Non servivano a niente
I Google Glass sono stati un fiasco tremendo. Sostanzialmente costavano tanto e non servivano assolutamente a niente. Discorso simile si può fare per gli smartphone pieghevoli sui quali Samsung si è intestardita fino all’inverosimile. Costano tanto e hanno un giro d’affari minuscolo. Insomma tra Tesla che ormai il Wall Street Journal definisce chiaramente troppo sopravvalutata e le criptovalute che possono tranquillamente essere la madre di tutte le bolle come le ha definite Bank of America, bisogna stare un pochino attenti a tutta questa innovazione magnificata come sicuramente vincente. L’ultimo clamoroso caso è quello del metaverso. Nessuno sa chiaramente cosa sia ma da quando Facebook ha rilanciato questo vecchio concetto non si parla d’altro.
Leggi anche: Proviamo ad immaginare gli influencer del metaverso
Che un qualcosa di nuovo susciti curiosità è assolutamente normale.
Leggi anche: Il Laos è il nuovo paradiso dei minatori di Bitcoin e ci guadagnerà tanto
Ma i fenomeni di isteria come quello che probabilmente sta avvenendo con le criptovalute vanno sicuramente monitorati con maggiore attenzione e prudenza.