Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre le modalità per ottenerlo.
Si tratta in sostanza del nuovo bonus mobilità, che, però, come vedremo è molto più ampio di quello precedente varato dal governo Conte. Infatti se il vecchio bonus mobilità copriva soltanto monopattini e biciclette elettriche e tradizionali, questo nuovo bonus mobilità si estende anche a chi viaggia sui mezzi pubblici. Arriva a valere ben 750 euro ed ha la forma di una detrazione fiscale per il periodo d’imposta 2022. Ma vediamo a chi si applica. Il Bonus copre chi dal 1 agosto al 31 dicembre 2020 ha fatto una delle seguenti cose: acquisto di bici elettriche o tradizionali, acquisto di monopattini elettrici, sottoscritto abbonamenti al trasporto pubblico o a servizi di mobilità elettrica sostenibile anche in condivisione. Dunque un ampio spettro di situazioni quelle che va a coprire questo bonus.
Un bonus ecologico
Il Bonus mobilità è un bonus che va a premiare chi tiene comportamenti rispettosi dell’ambiente ed evita di usare l’automobile per spostarsi in città. E’ dunque un premio ad una mobilità più agile e sostenibile. C’è da fare però un’importante precisazione: per ottenere il bonus è necessario anche che contestualmente sia avvenuta la rottamazione di un veicolo di categoria M1. E’ il comma 1032 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 a precisare quali sono. Il veicolo rottamato deve appartenere a chi a acquistato il nuovo veicolo ecologico (o sottoscritto l’abbonamento) ma può appartenere anche ad un familiare convivente.
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Dunque il governo da un lato chiede la rottamazione di un mezzo meno sostenibile, ma non deve necessariamente essere stata fatta dal titolare del nuovo.
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Saranno emanate nei prossimi mesi le modalità concrete per richiedere questo bonus per poter quindi beneficiare del credito d’imposta.