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Borse più forti che mai, ma gli elementi critici non mancano

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Salvatore Dimaggio

Le borse continuano la loro marcia trionfale e questa settimana si annuncia tonica e dinamica come quelle che l’hanno preceduta.

Il grande annuncio del tapering ha seguito il copione atteso dalle borse e pertanto è stato assorbito dai mercati in modo piuttosto sereno. Anzi, più che di serenità si può parlare proprio di entusiasmo, perché in tutto il mondo le borse stabiliscono continuamente nuovi record. Sostanzialmente i mercati dimostrano di credere nella ripresa e dimostrano anche di credere in quelle istituzioni monetarie preposte alla stabilizzazione del sistema. Ma questa è solo una lettura possibile. Una lettura alternativa potrebbe essere anche quella che finché siamo nell’epoca dei tassi a zero, le borse è molto difficile che possano effettivamente scendere. Diciamo questo perché molti analisti lamentano il forte scollamento tra l’entusiasmo continuo delle borse ed un’economia che si sta riprendendo, ma con tanti elementi critici.

Una forza che lascia perplessi

La bolla immobiliare che rischia di scoppiare in Cina, da una parte, il caso della supply chain sempre più critica dall’altra… insomma gli elementi di attenzione non mancano. Con la loro politica dei tassi perennemente a zero le banche centrali sicuramente danno una mano alle borse nel loro stabilire sempre nuovi record, però dall’altra parte non fanno nulla per frenare il fenomeno dell’inflazione. Ma questo a lungo andare potrebbe diventare un boomerang anche per le borse. Consumi troppo depressi e produzione troppo costosa possono, a lungo termine, minare anche la fiducia dei mercati. Dunque non c’è alcun dubbio che attualmente la borsa sia fiduciosa e tonica tuttavia le attuali politiche delle banche centrali non sappiamo fino a quanto siano effettivamente sostenibili.

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Ha destato sorpresa anche la BoE nel suo allinearsi alla retorica dell’inflazione transitoria. In sostanza le banche centrali si disinteressano dell’inflazione a tutto vantaggio dei mercati.

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Vedremo per quanto questo meccanismo potrà durare.

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