L’Est europeo sta cadendo vittima di un doppio attacco da parte di Covid ed inflazione e la tensione è in aumento.
L’Europa è divisa a metà ormai. Se l’Europa occidentale sembra riuscire a tenere i contagi sotto controllo anche forte di una vaccinazione ormai ad un livello molto avanzato, i paesi dell’est sono nei guai. La vaccinazione è stata scarsa e poco convinta. E così contagiati e morti cominciano ad impennarsi. La Bulgaria è stata colta alla sprovvista da una quarta ondata covid e il suo sistema sanitario è al collasso. La Romania ha introdotto nuovamente coprifuoco e chiusura scuole. Polonia, Ucraina e Lettonia hanno visto semplicemente esplodere i contagiati ed in particolare in Lettonia è tornato il lockdown.
Due scenari che potrebbero espandersi a noi
Ma se in questi paesi la ripresa della pandemia può essere connessa alla scarsa efficienza della vaccinazione anche Belgio, Olanda e Germania vedono un impennarsi dei contagi. Anche l’Austria è in una situazione assai precaria e ci sono stati forti contrasti nel paese per la proposta di un lockdown ristretto alla sola popolazione non vaccinata. Ma dall’Europa dell’est giunge un altro elemento di tensione vale a dire una fiammata dell’inflazione veramente notevole che sta creando tensioni e disordini. Dunque nell’Est europeo si stanno manifestando quegli elementi di allarme che temiamo che presto potrebbero dilagare anche da noi. Ma quanto è verosimile ciò? Che l’inflazione rialzi la testa in tutto il mondo è assai probabile. Dalle filiere produttive vengono dati ormai inequivocabili. E allora potrebbe esplodere anche da noi quella rabbia che si è vista nell’est.
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Riguardo il Covid, l’impennata dei numeri è preoccupante ma la vaccinazione massiccia che in Italia è stata davvero imponente dovrebbe tenerci ragionevolmente al riparo.
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Chiaramente sono tutte incognite che pesano sulla ripresa.