I banchieri centrali continuano a sostenere che l’inflazione sia transitoria.
La gente continua a parametrizzare l’inflazione unicamente sul caro bollette e sul caro benzina e tutto sembra sostanzialmente sotto controllo. Ma così non è. Gli aumenti che vediamo oggi sono solo una parte di tutti quegli ingenti aumenti delle materie prime che si stanno verificando sui mercati di tutto il mondo. Rame, alluminio, magnesio, sono difficilissimi da reperire e ormai gli stati se li litigano. Noi europei importiamo quasi tutto e dunque siamo in una situazione di debolezza. Ma la maggior parte dei rincari non è ancora arrivata al consumatore finale. Le cause sono molteplici ma quando le associazioni dei consumatori, ma anche Confcommercio denunciano che bi sogna prepararsi ad ulteriori rincari dicono il vero.
Il settore alimentare
Oltre a bollette di luce e gas è il supermercato la prossima frontiera dell’inflazione. Le aziende del food hanno già fatto sapere che faranno di tutto per tenere i prezzi bassi, ma le materie prime sono cresciute troppo. E comunque anche sul food pesano i rincari dell’energia ed il problema dei trasporti e dei blocchi. Continuare a misurare tutto sulle bolletta fa comodo a chi non vuole riconoscere l’inflazione nella sua reale gravità. Ma i cittadini hanno poche armi per difendersi. L’unica arma concreta sarebbe quella di una politica realmente antinflazionistica. Ma la UE ha chiarito che almeno per ora non se ne parla. La UE chiede rigore agli stati, vedi caso pensioni, figurarsi se vuole compensare la minore capacità di spesa delle famiglie con aumenti di stipendi o aiuti concreti.
Leggi anche: Il panno Apple da €25 sta facendo ridere la rete, ma in realtà dovrebbe farci piangere
Oltretutto il timore è che se gli stipendi e le pensioni fossero realmente adattati all’inflazione, questa potrebbe rinforzarsi ulteriormente.
Leggi anche: Telegram: il paradiso di chi vuole guadagnare illegalmente e lavorare senza pass
Insomma l’errata percezione dell’inflazione fa il gioco delle istituzioni ma va contro i cittadini.