Siamo in un momento di effettivamente paradossale.
Nonostante la concreta minaccia dell’inflazione la crisi della supply chain, la crisi energetica e un’altra mezza dozzina di problemi sfusi, praticamente in qualsiasi cosa si investa si ha ragione. In pratica c’è l’imbarazzo della scelta. Le borse aumentano sempre e fin lì ci siamo abituati. Le materie prime aumentano talmente tanto che in alcuni casi si può parlare di raddoppi in pochi mesi, ma anche qui non c’è da stupirsi più di tanto perché siamo in un periodo di inflazione e quindi è normale. Le criptovalute poi… non parliamone proprio. Ormai i rialzi stratosferici di tutte le principali crypto neanche fanno più notizia e dopo l’arrivo dell’ etf su Bitcoin i centomila dollari per la regina delle criptovalute sembrano praticamente scontati.
Qualcosa non torna
Ma la grande domanda è: come fa ad aumentare tutto? Come fa ad andar bene qualsiasi genere di investimento? Qui le risposte degli esperti si fanno molteplici. Da un lato c’è chi sostiene che è stato semplicemente stampato veramente troppo denaro e che questa è la conseguenza. Dall’altra parte c’è chi sostiene che c’è un eccesso di leva tipico delle bolle. Anche Questa potrebbe essere una buona risposta e non necessariamente in antitesi alla prima. Certamente nell’attuale sistema economico che stiamo vivendo c’è qualcosa che non torna. Qualcosa di anomalo e di strano e sicuramente gli eccessi delle banche centrali c’entrano qualche cosa.
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Lo scoppio della bolla delle criptovalute metterà ordine dolorosamente in questo caos?
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Oppure le banche centrali riusciranno a continuare a gonfiare i valori praticamente senza fine? Insomma il presente ci offre tante anomalie, ma davvero poche risposte che ci aiutino a decodificarle.