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I programmi TV costano troppo: alcuni influencer fanno gli stessi numeri spendendo zero

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Salvatore Dimaggio

La televisione e social network sono due mondi dell’intrattenimento veramente tanto diversi, forse troppo.

Eppure colpisce vedere come alcuni influencer riescano a fare numeri paragonabili a quelli alcune trasmissioni televisive pur avendo un posto paragonabile a zero. Al contrario sappiamo bene che i costi di una trasmissione televisiva sono spesso altissimi. Ovviamente non tutti gli influencer riescono a collezionare i numeri così importanti. Purtuttavia alcuni ci riescono. Prendiamo il caso italianissimo dei Me contro te. Questi due popolarissimi influencer riescono a tenere incollati ai loro video più ragazzi di quanti vedano i programmi per bambini della TV pubblica o della TV privata. Un raffronto sui costi sarebbe semplicemente ridicolo perché questi due ragazzi fanno dei video con il cellulare dalla loro stanza.

Costo zero

Mentre invece mantenere il palinsesto per bambini di una rete televisiva ha costi proibitivi. Ripetiamo, parliamo di media diversissimi. Ma i social network non stanno forse facendo emergere una certa obsolescenza dei modi di produzione tipici della TV? L’estrema industrializzazione e standardizzazione della televisione non finisce per avere costi davvero esorbitanti? In definitiva la televisione sembra avere ben poco da offrire agli influencer più forti. Per un influencer di fascia medio piccola accettare un’ospitata o una conduzione di un programma televisivo può essere un salto di qualità. Ma per quelli più forti che diventano dei veri e propri brand e in America esempi di questo tipo ce ne sono tantissimi, la tv non rappresenta alcuna occasione di guadagno.

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La televisione si regge su ritmi diversi. Deve garantire una continuità e stabilità di ascolti ed è costretta a pagare tantissimo i suoi artisti ed intrattenitori.

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Chissà che la tv non trovi il modo di rinnovarsi e rinnovare i propri metodi produttivi prendendo spunto proprio dai social.

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