In questo ultimo periodo le tensioni sui Bitcoin da parte dei regolatori sembrano essersi piuttosto attenuate.
Se questo 2021 era iniziato con il tremendo Ban cinese sulle criptovalute poi ulteriormente rinforzato, diciamo che l’attuale notizia dell’etf su Bitcoin accettato dalla Sec sembra aver portato una nuova ventata di serenità nei rapporti tra regolatori e criptovalute. Ma questo è quello che appare dai comunicati. Quello che davvero pensano i regolatori delle criptovalute è un po’ più misterioso. Sicuramente c’è chi le teme e chi le vorrebbe vedere sparire. C’è anche chi le considera un’opportunità, ma sicuramente sono tutti d’accordo sul fatto che vadano regolamentate. La Bank of England, Banca Centrale del Regno Unito ultimamente ha lanciato un allarme assai inquietante.
Un tremendo monito
Il numero uno della banca centrale ha fatto notare come le criptovalute oggi al mondo valgano il doppio dei subprime alla vigilia della terribile crisi finanziaria del 2008. Jon Cunliffe, della banca centrale inglese ha sottolineato come con i volumi doppi rispetto a quelli dei terribili subprime del 2008 ed un’assenza totale di regolamentazione, l’impatto sul mercato potrebbe essere anche superiore a quello della crisi dei subprime. Decisamente un monito inquietante. Ciò che Jon Cunliffe, il numero uno della banca centrale inglese vuole segnalare è che una tale massa di danaro priva di una regolamentazione anche minima è in effetti una bomba a tempo e certamente si dovrà tenere conto di questo monito al più presto.
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La riflessione di Cunliffe dovrebbe far davvero muovere le varie autorità. E’ davvero impensabile che un valore di questo genere che ormai viene indicato con disinvoltura come un bene di rifugio sia libero di vagare per il mondo senza regole, garanzie o contrappesi.
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Vedremo che forma avranno queste famose regole.