Tante le novità sulle quali sta lavorando il governo e che verranno formalizzate nel consiglio dei ministri di oggi venerdì 15 ottobre.
Di particolare importanza sarà il riordino “sull’assegno universale e servizi alla famiglia”. Riordino molto atteso perché punta a regolamentare tante misure diverse a sostegno della famiglia che oggi appaiono confusionarie tanto per lo stato quanto soprattutto per i cittadini. Il focus è sui 6 miliardi in più di aiuti ai nuclei familiari. Il tutto è finalizzato al famoso assegno unico, una misura unitaria ed organica che farà piazza pulita di tanti strumenti che si sono accavallati nel tempo. Dunque niente più assegni familiari o detrazioni e neppure strumenti accessori minori. L’assegno unico renderà più semplice per le famiglie ottenere ciò che spetta loro. Ovviamente il tutto in proporzione ai figli a carico. Particolarmente attese anche le novità sulle cartelle esattoriali.
Tante novità anche sulla rottamazione
Addirittura c’è in ballo una dilazione di 5 mesi per tutte quelle cartelle che sono state messe in stand-by durante l’emergenza covid e che adesso hanno tormentato i sonni degli italiani. Anche molto atteso il rifinanziamento dell’ecobonus per quanto riguarda le automobili. L’ecobonus è andato a ruba e c’era oggettivamente necessità di nuovi fondi. Molto atteso anche il rifinanziamento del reddito di cittadinanza fino alla fine di questo 2021 e anche le norme relative all’Alitalia. Soddisfatto il leader della CGIL Maurizio Landini per quanto riguarda l’impegno contro il lavoro nero e soprattutto le norme più severe per sospendere il lavoro quando non siano osservate le norme di sicurezza.
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Insomma in questa azione del Governo trovano spazio tanti temi importanti dei quali si discute molto e per i quali c’era molta attesa. Purtroppo non si vede ancora un impegno concreto sul fronte dell’inflazione.
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L’enigma del vero impatto dell’inflazione resta purtroppo sullo sfondo.