I non fungible token stanno facendo tanto parlare di loro.
Da un lato abbiamo quotazioni stellari di opere d’arte virtuali. Dall’altro abbiamo personaggi dello sport, dello spettacolo, del fumetto e dell’arte che decidono di creare opere uniche e ci guadagnano davvero tanto. Ma non mancano neppure le aziende come Lamborghini che trasformano la loro unicità in oggetti virtuali e realizzano lauti profitti. Dolce e Gabbana e Karl Lagerfeld sono tra i tanti marchi saliti sul carro dei non fungible token e ci stanno ricavando davvero tanto. Eppure un popolarissimo editore di fumetti come la DC Comics ha deciso di regalarli. Per capirci, la DC Comics è l’editore che pubblica i fumetti di Superman di Batman di Wonder Woman eccetera. Dunque uno di quegli editori che ha una base di fan davvero straordinaria e che potrebbe ben vendere i suoi non fungible token a peso d’oro. Ma allora perché ne ha regalati un bel po’? L’idea della DC Comics è la seguente. Siccome stava debuttando nel mondo non fungible token desiderava attirare l’attenzione al massimo su questo evento, regalando dei non fungible token che poi in futuro sicuramente arriveranno a cifre notevoli. Dunque l’idea certamente non è sbagliata, ma ci sono tanti creator di non fungible token che stanno cercando di fare la stessa cosa.
Dipende dal contesto
Creano la loro collezione di non fungible token, magari un universo narrativo fittizio fatto di personaggi… di eroi di cattivi, magari buffi e divertenti e attirano l’attenzione regalando i primi non fungible token generati. È davvero un sistema intelligente per attirare l’attenzione e per dare ai successivi non fungible token della stessa serie un buon lancio promozionale? Secondo noi no. O meglio, può avere un senso se attorno a questa collezione oppure universo narrativo fittizio o quello che sia, si crea però anche una macchina promozionale che funziona bene oppure si stimola una fanbase a crescere ed a strutturarsi.
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Così può avere senso attrarre i propri fan con dei non fungible token dati in regalo.
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Ma se tutto questo manca l’idea di regalare NTF può soltanto favorire la percezione che la collezione di non fungible token di cui si parla, sia di scarsissimo valore.
