Mentre l’Europa non mette in campo nessuna particolare decisione su come fronteggiare i rincari già avvenuti delle bollette, la situazione si aggrava.
Il gas naturale ed il petrolio ovvero le materie prime con le quali produciamo la luce e il gas che vengono erogati in casa e nelle aziende, stanno crescendo in una maniera impressionante sui mercati. Chi investe in queste materie prime si sta arricchendo. Tuttavia le aziende che le erogano sono costrette contemporaneamente ad aumentare le bollette e nonostante ciò rischiano il default. Infatti le aziende che erogano luce e gas pagano in anticipo le materie prime come gas e petrolio ai broker internazionali che le vendono e poi percepiscono i soldi in bolletta dagli utenti. La materia prima è incrementata talmente tanto che in Gran Bretagna ben 10 utility sono andate in default e c’è il primo caso anche in Italia. In sostanza L’azienda che eroga luce e gas deve pagare talmente tanto la materia prima che va in default prima di poter percepire i soldi dal cliente.
Rincari che vengono dalle materie prime
Ad ogni modo sulla base dei tremendi rincari che petrolio e gas stanno segnando sulle borse, gli incrementi che si sono avuti in bolletta sino ad oggi fanno probabilmente ridere. Le bollette potrebbero anche triplicare. Infatti per trasferire sull’utente finale la maggiorazione sulle materie prime e non andare in fallimento le aziende potrebbero essere costrette persino a misure di questo genere. Sulla stampa italiana stanno circolando indiscrezioni che parlerebbero di possibili aumenti addirittura del 900%. Non abbiamo conferma di ciò dunque riportiamo senza poter commentare.
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Al di là del panico e delle voci incontrollate che situazioni del genere possono generare è un fatto oggettivo che l’Europa che importa quasi completamente le materie prime da altri paesi subirà incrementi in bolletta davvero tremendi.
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La bolletta potrebbe, se l’impennata delle materie prime dovesse continuare ai ritmi che molti paventano potrebbe appunto triplicare.