Il governo ci sta lavorando con convinzione ed ecco quali sono le linee fondamentali di un provvedimento molto atteso.
I sostegni alle famiglie sono attualmente molteplici e anche confusionari. Con il Family Act si punta ad un sostegno unico che li inglobi tutti. Il concetto ruota attorno all’erogazione di €180 per ogni figlio che diventano €250 dal terzo figlio in poi. E’ il Ministero per la famiglia con a capo Elena Bonetti in team con il Ministero per l’economia sta presentando questo progetto. Il tetto ISEE dovrebbe essere localizzato attorno ai €9000 all’anno per il nucleo familiare punto ma il problema è che i tempi per approvarlo sono piuttosto stringati. Il nodo principale riguarda ovviamente le coperture.
Una norma più organica
È vero che è questa che questo strumento andrà a sostituirne degli altri e quindi ne prenderà le coperture ma allo stesso tempo il discorso non è semplice. Inoltre si pensa anche ad un aiuto minore per i figli tra i 18 e i 21 anni che restano a carico del nucleo familiare. Tuttavia passati 18 anni la cifra erogata dallo Stato sarà più bassa e in più il giovane dovrà anche dimostrare di essere inserito in un percorso di formazione.
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Dunque il governo con questa operazione punta non ad un vantaggio economico per le famiglie, ma più che altro ad una semplificazione organica che eviti ai nuclei familiari il dover inseguire norme diverse e sussidi diversi organizzati in modo non sempre razionale e sistematico.
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Vedremo con quali tempi il Governo riuscirà a far approvare questo riordino organico. Tra l’altro c’è anche la questione reddito di cittadinanza. Infatti il reddito di cittadinanza prevede già sostegni per i figli e sicuramente il Family Act sarà strutturato in modo da evitare doppioni. I lavori ad ogni modo, sono a buon punto.
