L’allarme è di quelli che fanno tremare i polsi perché viene dalla Banca centrale del Regno Unito.
La Bank of England la Banca Centrale inglese parla apertamente di bolla. In un suo comunicato ufficiale spiega che il valore dei mercati è troppo alto e che una violenta correzione non è da escludersi. Per gli standard paludati delle banche centrali sono parole veramente fortissime che certificano quello che tanti analisti stanno dicendo da tempo. Vale a dire che le politiche ultra espansive delle banche centrali mantenute per anni ed intensificate con il covid hanno creato una specie di bolla mostruosa sui mercati finanziari di tutto il mondo. Le borse crescono in modo assurdo e chiaramente spiegato dai fondamentali da anni grazie all’iniezione Continua di liquidità delle banche centrali.
La bolla è troppo evidente
Ogni volta che le banche centrali hanno fatto vagamente intendere che gli aiuti avrebbero potuto assottigliarsi le borse hanno mostrato picchi di nervosismo e volatilità che hanno consigliato i banchieri di continuare con gli aiuti questo ha creato una bolla sui mercati che le banche centrali ovviamente negano ma che evidente dai numeri. Come mai la banca centrale della Gran Bretagna sta rompendo questo storico tabù e sta mettendo che c’è la bolla sui mercati? Molto semplice perché l’inflazione nel Regno Unito è arrivato ad un livello veramente pauroso e la banca potrebbe essere costretto ad alzare i tassi prima delle sue omologhe.
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I tafferugli alle pompe di benzina e l’intervento dell’esercito lo dimostrano. Ricordiamo che nel Regno Unito sono falliti addirittura 10 utility di energetica a causa dei rincari. Le pressioni sulla Banca centrale perchè inizi a preoccuparsi meno delle borse e più dell’inflazione sono dunque notevoli.
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Dunque probabilmente con questo comunicato la Bank of England sta preparando il terreno per il rialzo dei tassi.