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C’è confusione sui bonus e tanti italiani li sprecano. Facciamo chiarezza.

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Salvatore Dimaggio

Innanzitutto c’è il bonus idrico che scade il 31 dicembre 2021 e vale per le spese sostenute nell’arco di tutto il 2021 per interventi di efficientamento idrico.

Dunque sostituzione dei pezzi sanitari o delle docce. È sempre ancora attivo il bonus Terme da €200 e non è necessario l’ISEE. Ogni cittadino ovviamente può usufruirne una sola volta. La vera e propria star dei bonus è il super bonus Al 110% che però finirà il 31 dicembre 2021. La vera forza di questo bonus è che oltre a coprire gli interventi trainanti si estende anche a quelli trainati. Sono tanti gli italiani che hanno reso più efficienti dal punto di vista energetico le proprie case grazie a questo bonus. Ma non dimentichiamoci che il bonus prevede anche le spese per un miglioramento dal punto di vista sismico.

Tanti bonus e tanta confusione

È ancora attivo anche il bonus facciate con una detrazione del 90%. Attenzione però a ricordare che si applica soltanto alle facciate esterne e non a quelle non visibili dalla strada. Ancora attivo anche il bonus mobili e grandi elettrodomestici che consente una detrazione IRPEF del 50% ripartita in dieci quote annuali tutte dello stesso importo. Attenzione però a non superare il tetto massimo dei €16000. Particolarmente sensibile è il bonus asili nido che può arrivare a un massimo di €3000 e si applica a chi ha un ISEE entro i €25000. Insomma è importante nere a mente di quali si può usufruire e delle relative scadenze perchè tanti italiani lamentano una comunicazione confusionaria.

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Il consiglio è quello di rivolgersi ai patronati e caf per evitare brutte sorprese. Anche perchè i bonus per quanto se ne sa non saranno rinnovati l’anno prossimo e bisogna approfittarne oggi. 

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Anzi, pare che il Governo dovrà rimettere mano a tutta la materia.

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