La procura di Bologna sta facendo luce su una brutta truffa on-line che ha avuta per vittima una 53enne del luogo.
I siti di incontri sono realtà on-line estremamente frequentate. Chi si reca su questi siti è alla ricerca di compagnia o di una relazione più o meno duratura. Possono essere luoghi per stringere amicizia o anche per creare relazioni vere e proprie ma come tutto ciò che ha a che fare con persone sconosciute e con l’anonimato garantito dal web la prudenza non è mai troppa. Un uomo dalle notevoli capacità affabulatorie incontra casualmente una donna di 53 anni sul sito di incontri. Ha l’abilità di sedurla e di coinvolgerla emotivamente ad un livello molto profondo. Inizia a chiederle soldi con una scusa plausibilissima. Lui avrebbe una società di investimenti in cattive acque ed ha bisogno di liquidi per ripianare i debiti. Poi per sdebitarsi convince la donna ad affidargli dei soldi per dei fantastici investimenti che le avrebbero garantito lauti ritorni. Poi le chiede altri soldi per assicurarle l’acquisto di una casa a prezzi vantaggiosi. L’uomo in un modo o nell’altro riceve sempre soldi dalla donna fino ad arrivare a complessivi €365.000.
Spesso la vergogna non fa denunciare
La donna in tutto ciò non riesce mai a rendersi conto che viene sistematicamente truffata ma ad un certo punto il caso scoppia e finisce in procura. Dalle indagini è emerso che l’uomo era riuscito in questa truffa già altre volte. Attraverso i siti di incontri riusciva a sedurre da ammaliare quelle che ritenevano di essere le sue compagne di una relazione romantica ma che erano soltanto sue prede.
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Questo riporta d’attualità un tipo di truffe di cui si parla poco perché tendono ad essere nascoste dagli stessi truffati.
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Difatti il coinvolgimento e la vergogna per la situazione che si crea fanno sì che le vittime spesso non denuncino e questo è un problema perché questi personaggi poi restano liberi di attuare nuovamente i loro loschi traffici
