Il dibattito attorno ai Bitcoin è diventato davvero incandescente.
E mentre le varie autorità mondiali sono decise a regolamentare la criptovaluta spaventando non poco i mercati, è arrivato negli ultimi giorni un endorsement inaspettato e straordinario. A fare questo endorsement è stato addirittura Powell il numero uno della Federal Reserve. Nelle ultime settimane la volontà di normare i mercati della delle criptovalute era emersa con forza in tutto il pianeta. Il clamoroso ban cinese che andava a rinforzare i divieti già messi in campo all’inizio dell’anno. Ma anche la Russia e l’amministrazione Biden che mettevano nel mirino le criptovalute. E poi la Sec che aveva detto chiaro e tondo di non avere alcuna simpatia per le monete virtuali.
La Fed ha dato entusiasmo al Bitcoin
Sui mercati delle criptovalute i grandi investitori avevano cominciato a diventare nervosi. Le cosiddette balene del Bitcoin hanno cominciato a scambiare grandissime quantità della regina delle criptovalute. E sebbene in generale le quotazioni siano rimaste stabili anzi in tanti casi siano cresciute il nervosismo aumenta. La dichiarazione di Powell di non voler fare nulla contro le criptovalute è stato davvero un endorsement inaspettato e positivo. Sicuramente oggi i detentori delle criptovalute potranno stare molto più tranquilli. Ovviamente Powell non può parlare anche per la Sec ed una regolamentazione del mercato inevitabilmente ci sarà. Ma ciò non toglie che l’atmosfera per le cripto sia cambiata. Ed oggi sembrano decisamente più concrete quelle previsioni di straordinari rialzi che vedono il Bitcoin arrivare in tempi ragionevoli hai 100.000 dollari.
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D’altra parte come nota qualcuno il Canada ha già approvato il suo etf sui Bitcoin e sta tradendo danaro dagli Stati Uniti punto questo sicuramente un elemento di pressione importante sulla Fed per approvare questo chiacchieratissimo etf.
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Oggi tanti analisti sono ottimisti sul futuro del Bitcoin anche e soprattutto in chiave antinflazionistica.
