Normalmente le quotazioni del petrolio e del gas sono monitorate costantemente soltanto da chi investe.
Ma in questi ultimi giorni questi valori sono diventati un’ossessione praticamente per tutto il mercato. La crisi energetica, ricordo lontanissimo degli anni settanta è ritornata prepotentemente di attualità. Una crisi energetica spaventa molto i mercati perché ha effetti sistemici. Già l’inflazione è assai alta, una crisi energetica la farebbe aumentare ancora di più rendendo più caro produrre praticamente qualsiasi cosa. Allo stesso tempo deprimerebbe i consumi perché le famiglie avrebbero meno soldi da parte per poter comprare. Insomma strangolerebbe il mercato sia sul fronte della domanda che sul fronte dell’offerta. Questo gelerebbe l’attuale ripresa post covid. Il Brent attualmente è tornato sotto agli 80 dollari al barile e questo sta facendo respirare temporaneamente le borse che oggi sono deboli ma comunque stabiliti. Tuttavia nuovi fiammate sul costo dell’energia sarebbero veramente drammatiche. Ricordiamo che il problema dell’energia letteralmente paralizzato buona parte della produzione cinese.
Un blocco sistemico
Quel che più fa paura è che la combinazione letale di crisi energetica ed inflazione possa far collare i consumi e la produzione. Sostanzialmente gli stati non hanno armi per fronteggiare questo. Tutto ciò che effetto ha sulle borse mondiali? Ambiguo per ora. C’è nervosismo ma poi si recupera. Ci sono degli scivoloni ma poi ci si riprende. Il Vix ha dei picchi, ma poi tutto rientra. Insomma, finché le banche centrali elargiscono gli aiuti, crolli eri non ce ne sono. Il problema è che siamo alla vigilia del tapering e non si sa questo che effetto potrà avere.
Leggi anche: Stefano Accorsi pagato troppo per reclamizzare la sua terra. Ecco quanto
Le banche centrali se davvero dovesse manifestarsi questo scenario dovrebbero alzare i tassi per arginare l’inflazione e questo manderebbe al tappeto le borse che non potrebbero più contare sui tanto agognati aiuti.
Leggi anche: Allarme: i dati di 3,8 miliardi di utenti in vendita sul dark web. Vengono da Facebook e Clubhouse
Staremo a vedere, ma intanto il tapering si avvicina.