Carbone superstar: con la crisi energetica il tanto vituperato carbone punta in alto e gli analisti prevedono rialzi marcati.
Sarà un inverno di crisi energetica questo e le analisi dicono che gas ed energia continueranno a salire di prezzo. Ecco che allora il carbone diviene una materia prima assai pregiata. Sempre al centro degli strali degli ambientalisti per il suo impatto sul clima, il carbone e comunque sia una fonte di energia preziosa e determinante e con la crisi energetica il suo prezzo non può che salire. Goldman Sachs rivede al rialzo le Stime e gli analisti consigliano di investire su questa materia prima. Addirittura la grande banca americana vede nel Quarto trimestre il prezzo giungere sino a $190. Solo fino a qualche mese fa sarebbe sembrata una previsione decisamente troppo ottimistica ma oggi appare assai più sensata punto in Cina la crisi energetica ha colpito duramente e tutti i comparti ne stanno patendo.
Un rialzo robusto
Le famiglie vedono l’energia razionata e molte fabbriche sono addirittura ferme. Ma anche qui da noi in Europa e negli Stati Uniti tutte le analisi e le proiezioni dimostrano che la crisi energetica non solo c’è ma che si inspessire nel tempo punto di conseguenza le analisi di Goldman non sono isolate molti molti altri analisti stanno rivedendo i prezzi al rialzo. Questo è un classico scenario da periodo a Forte inflazione e di conseguenza non deve stupire più di tanto. Vediamo cosa succede al carbone che viene usto per produrre la lega dell’acciaio: la situazione non è molto diversa.
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La banca aumenta la stime anche per il carbon coke, che viene utilizzato nell’acciaio. Il quarto trimestre sale del 48% a 230$, anche la media del 2022 sale a 175 dollari.
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Ciò che è legato all’energia non potrà che brillare nell’inverno che ci attende, molto più di quanto avesse fatto in passato.
