Il Bitcoin ultimamente sempre in una fase piuttosto tranquilla della sua vita. Certo le polemiche su questa criptovaluta non si fermano mai.
da una parte le grandi banche d’affari sembrano piano piano accettare l’idea di questo particolare tipo di investimenti. Tuttavia dall’altro i regolatori sembrano essere sempre più decisi a normare la materia e di conseguenza il dibattito sulle criptovalute è sempre più acceso. D’altra parte anche le banche centrali si stanno molto interessando di questo fenomeno. E sono assai preoccupate per i suoi sviluppi. Dunque il dibattito è sempre molto vivace. Ma a fronte di un dibattito vivace alle volte anche acceso, le quotazioni in se stesse del Bitcoin nell’ultimo periodo non hanno fatto registrare particolari movimenti. Di conseguenza la Price Action della regina delle criptovalute è apparsa piuttosto piana. Ma sotto l’immensa superficie del mare del Bitcoin qualcosa si muove ed è qualcosa di gigantesco. Gli esperti stanno notando come le cosiddette Whale, vale a dire le balene del Bitcoin sono in forte agitazione.
Strani movimenti molto intensi
Ma cosa vuol dire che le balene sono in grande agitazione? Con la formula Wales si intendono i grandi possessori di Bitcoin vale a dire quelli che ne hanno quantità veramente importanti. Questi grandi possessori di solito non si muovono più di tanto, ma in quest’ultimo periodo gli esperti stanno notando un picco di transazioni che non si era mai visto prima. La grande domanda allora diventa: come interpretare tutta questa agitazione da parte dei grandi? Anche se i prezzi sembrano relativamente tranquilli evidentemente qualcosa sta cambiando e si sta muovendo.
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L’interpretazione più diffusa e che questo picco nei movimenti delle balene segni l’inizio di un periodo di turbolenza di volatilità molto più forte.
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E questo potrebbe essere. Tuttavia c’è chi disegna scenari diversi ora foschi ora entusiastici. Ad ogni modo l’ipotesi del picco di volatilità nel prossimo futuro appare quella più credibile. Ovviamente vi terremo informati
