Le borse salgono ipnotizzate dalle parole di Powell. Il mondo si concentra unicamente su Evergrande.
Ma intanto il vero bubbone cinese sta esplodendo e dello shock energetico. Goldman Sachs e tantissimi altri analisti Lo stanno dicendo con estrema chiarezza e da ultimo si è aggiunta anche nomura a sottolineare l’estrema gravità dello shock energetico cinese. Province immense che a noi non dicono nulla ma che hanno economie paragonabili a grandi stati europei, sono completamente ferme. Sono ferme le abitazioni a farmele fabbriche queste colossali aziende riforniscono tantissime imprese occidentali anche notissime come Apple.
Il Dragone è ferito
Il dragone si sta fermando perché non ha più energia e questo sta tagliando le gambe alle catene di approvvigionamento di tantissime aziende mondiali. Questo è un lato della faccenda. L’altro lato è che lo shock energetico in se stesso che fino ad adesso abbiamo avvertito semplicemente come un aumento delle bollette del 40%, presto lo sentiremo in tutta la sua violenza. Non dobbiamo stupirci i se presto l’energia sarà razionata anche da noi in Italia così come non dobbiamo stupirci che in Inghilterra sia stato inviato l’esercito per sedare i tafferugli davanti alle pompe di benzina.
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Sì perché in Inghilterra fare benzina ormai è diventato difficilissimo. Ricordate i film di Mad Max? In Inghilterra non siamo così lontani. Tanto è vero che le risse davanti ai distributori sono all’ordine del giorno anche perché fare il pieno è vietato per legge. Al massimo si possono mettere 30 sterline.
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Viviamo in un mondo fortemente interconnesso e tendiamo a dimenticarcelo. Tutte quelle volte che leggiamo Made in China sui prodotti che ci circondano ci dovrebbero comunicare che se il dragone si ferma per noi non sarà facile.