Per influencer Economy o Creator Economy si intende il giro d’affari generato dai creatori di contenuti sui social network.
Una società di analisi specializzata CB Insights,ha monitorato a fondo di settore e ha tirato fuori una vera e propria radiografia di questo comparto in continua crescita. Innanzitutto al mondo ci sono circa 50 milioni di clienti che generano contenuti praticamente su tutti i social network. Il giro d’affari complessivo generato da questi 50 milioni di Creator è di 1,3 miliardi di dollari. Un giro d’affari veramente enorme ma ciò che più colpisce e che in continua crescita. Per entrare in questo particolarissimo con parto Ci sono 3 cose da sapere che emergono dagli studi di settore scopriamolo insieme.
I tre segreti
La prima cosa è che oltre il 90% Di questi 50 milioni di creators in realtà sono piccolissimi. Ma questo non è un limite perché un Creator piccolo sta comunque testando le sue capacità ed il suo pubblico e sta facendo esperimenti preziosi che poi gli consentiranno di far crescere il proprio format. La seconda cosa da tenere presente è che bisogna cominciare a sviluppare fin da subito un rapporto con i manager che gestiscono influencer e creator. Questo consentirà di muovere i propri format verso le tendenze attualmente più richieste dal mercato. Il terzo segreto è quello che può apparire più banale ma che invece viene ribadito per le agenzie di management: essere se stessi.
Leggi anche: Evergrande, tapering e tensioni internazionali: puntiamo sugli ETF a bassa volatilità
Può sembrare la cosa più banale del mondo ma i social ben che si siano estremamente professionalizzanti privilegiano comunque persone e non personaggi o comunque personaggi in grado di reggere il proprio ruolo a lungo.
Leggi anche: I Pokémon potrebbero istigare alla ludopatia: diventano vm18
Dunque indossare una maschera che non riusciremo a portare per più di un mese non ha molto senso.
