La tensione sui mercati cresce per tante ragioni. Ad esempio la immobiliare segnalata in modo plateale dal caso Evergrande probabilmente vicino al default.
Ma anche la questione dell’inflazione con le commodities che crescono in maniera preoccupante. E connessa alle precedenti c’è la terribile questione del tapering, la chiusura progressiva dei rubinetti da parte delle banche centrali che secondo molti potrebbe indurre pesante nervosismo sui mercati se non un vero e proprio crollo verticale. In questa situazione di profonda instabilità le autorità monetarie sono fortemente preoccupate anche dalla diffusione delle criptovalute. Finché le criptovalute erano un fenomeno di nicchia Le banche centrali e le autorità monetarie le hanno sostanzialmente tollerate senza troppi grattacapi. Ma oggi l’investimento in questi strani strumenti di trading poco regolamentati e poco capiti dagli stessi che ci investono diventa un elemento ulteriore di destabilizzazione del sistema e gli stati iniziano a mettere dei paletti.
La Russia dichiara guerra
La Cina è stata assolutamente determinata nel fare un ban che ha costretto i minatori di criptovalute letteralmente alla fuga. Le banche centrali occidentali non ragionano in modo molto diverso e stanno cercando di introdurre limitazioni piuttosto forti. Ricordiamo da ultimo la ragazza che ha detto che le criptovalute semplicemente non sono vere valute e che gli investitori dovrebbero stare molto attenti. Oggi arriva una nuova tegola è piuttosto grossa sul mondo delle cripto e arriva da fonti confidenziali di ambienti vicino al Cremlino. La Russia si starebbe preparando una sorta di ban come quello cinese. Nel mirino ci sono gli esercenti di criptovalute. Lo scopo è quello di impedire ai russi di essere troppo coinvolti con questo investimento e di esporsi inutilmente ad una volatilità giudicata pericolosa.
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Dunque all’entusiasmo forse un po’ scomposto di paesi come El Salvador fa da contraltare lo scetticismo preoccupato dei grandi paesi del mondo.
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Aveva sicuramente ragione Ray Dalio quando diceva vedrete che se le criptovalute cresceranno troppo gli stati le uccideranno.