La super banca d’affari per la quale ha lavorato anche Mario Draghi punta veramente in alto.
Decide di creare un ETF diverso dagli altri ed ambiziosissimo. Vediamo di cosa si tratta. Nel presentare questo ETF, la grandissima banca d’affari ha detto che non vuole guardare al passato ma al futuro. Vuole puntare su quelle aziende che diverranno i nuovi Facebook, Amazon, Google ecc. Aziende piccole, che oggi non conosce nessuno, americane o no, ma destinate a rivoluzionare il mondo nei prossimi anni ed ad imporsi come dei colossi. Queste società dalla quale gli analisti di GS si attendono performance eccezionali sono accuratamente selezionate ed impacchettate in un unico ETF. Al risparmiatore non resta che acquistarlo e vedere l’evoluzione di questi trionfi annunciati. O almeno così si spera.
Un ETF per catturarli tutti
Una sfida che punta il alto ma GS ha le risorse per affrontarla. Gli analisti della potentissima banca d’affari hanno le capacità di leggere nel profondo il mercato e le sue evoluzioni e sanno scoprire il potenziale nascosto anche in aziende di medie dimensioni. Sung Cho, gestore di questo ETF ritiene che siamo ad un momento di rottura. La rivoluzion operata dai FAANG si è consolidata. Ma sotto la brace c’è l’incendio di società che oggi non conosce nessuno se non gli addetti ai lavori ma che sono pronte a ruggire ed a cambiare le regole del gioco.
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Infatti le aziende scelte non potranno essere sopra una certa soglia di capitalizzazione. Si punta alle crescite esplosive e perciò si guarda a medi e piccoli. I protagonisti di domani. Sicurezza digitale, commercio elettronico, finanza del futuro: queste le trasformazioni digitali alle quali guarda il fondo.
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Goldman Sachs Future Tech Leaders Equity ETF (ticker GTEK) questo è il nome di questo ETF appena nato è certamente uno strumento consigliatissimo per rendere il proprio portafogli più diversificato e più lungimirante affidandosi alle capacità di analisi di una banca oggettivamente fuori dal comune.