Che i messaggi vocali siano un tema scottante sulla più popolare applicazione di messaggistica del pianeta è noto da tempo.
Devo mandare un messaggio e non mi va di scriverlo. Ecco che uso il vocale. Ma poi chi li riceve deve ascoltarsi tutto il mio audio. Non parliamo proprio dei vocali che intasano gruppi. WA doveva correre ai ripari. Lo ha fatto in un primo modo consentendo l’ascolto velocizzato o molto velocizzato di vocali stessi. Ma oggi vuole cambiare tutto. A breve ci sarò una funzione dedicata che spazzerà via il vocale e lo sostituirà magicamente con la sua trascrizione. Ovviamente chi lo desidera potrà comunque ascoltare il vocale, ma sarà una sua scelta. Ma sono tante le novità. Arriva anche una sorta di lista nera che impedirà ad alcuni nostri contatti di sapere l’ora della nostra ultima connessione all’app.
Basta vocali fiume
Insomma non una lista nera che ci consente di bloccare un contatto: quello si può già fare. Ma che ci consente di rendere un po’ più protetta la nostra privacy da coloro con in quali pur volendo interagire, non vogliamo far saper le nostre connessioni. E poi c’è la novità delle risposte emotive, cioè con emoji ai messaggi altrui. In prativa la popolare applicazione di messaggistica consentirà di usare le famose faccine non solo nel testo, ma anche per una risposta veloce al testo stesso.
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Nonostante sia l’app numero uno per la messaggistica, WhatsApp ha bisogno di evolversi continuamente perchè le richieste del suo pubblico e perchè telegram cresce a vista d’occhio.
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Tutto questo comunque in vista dei pagamenti effettuabili direttamente via messaggio. Si tratterà di una vera rivoluzione, partita come sperimento già in India e Brasile.