Svelato come le Elite mondiali riciclano il denaro sporco tramite NFT. Il denaro ottenuto illecitamente è una vera e propria montagna in giro per il mondo.
Le mafie le grandi organizzazioni criminali ma anche insospettabili uomini d’affari che in realtà guadagnano in modo sporco hanno continuamente la necessità di ripulirlo. Vari analisti stanno spiegando come i non fungible token con la loro aura di assoluta virtualità e con la loro quasi impossibilità di essere tracciati costituiscono lo strumento perfetto. Anche acquisti clamorosi e costosissimi di non fungible token venduti a prezzi stellari hanno la virtù di far passare questo acquisto inverosimile come il vizio di un ricco annoiato che vuole investire in qualcosa di unico ed esclusivo. Al contrario legittima immense movimentazioni di denaro in maniera assolutamente opaca e non tracciabile.
La lavanderia perfetta
Siamo abituati a considerare i non fungible token come una bizzarra moda, uno strambo modo per arricchirsi velocemente. Tuttavia gli uomini d’affari che guadagnano in Modo illecito hanno trovato in in questi Bizzarri oggetti virtuali che possono valere arbitrariamente un centesimo o 100 milioni lo strumento perfetto per ripulire il proprio danaro sporco.
Isaia McCall su Medium aveva messo in guardia su questo meccanismo. Acquisto un NFT da me stesso, me lo giro, lo rivendo, gli attribuisco il prezzo che voglio e guadagno sulle plusvalenze fantasma. Passo per un abile mercante d’arte virtuale e i miei soldi sono pulitissimi.
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Capita quando si attribuiscono valori arbitrari a qualcosa e questo qualcosa neppure esiste. Ultimamente vari analisti hanno messo in guardia da questo.
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Il rischio bolla non è l’unico legato ai NFT. Il loro utilizzo da parte della criminalità è una piaga che impone una severa regolamentazione.